Trapianto capelli donne: le cose da sapere
La perdita di capelli è, per il genere femminile, un vero e proprio trauma. Ecco perché oggi abbiamo pensato di raccogliere tutte le informazioni necessarie al trapianto di capelli nelle donne.
Perdere i capelli è per la maggior parte delle persone un’esperienza terrificante. Che si tratti di uomini o donne, la perdita dei capelli viene vissuta come un trauma vero e proprio: anche se, l’accadimento, viene percepito in modo più drammatico dalla donne, che nella nostra società sono abituate a fare della propria chioma un’irrinunciabile impronta estetica.
Vivere senza può risultare difficile e mettere la donna in questione davanti ad una serie di difficoltà sociali non trascurabili, come ad esempio la paura di mostrarsi in pubblico o addirittura di guardarsi allo specchio.
Sebbene per qualcuno possa apparire come un problema insignificante, la caduta dei capelli porta alla maturazione di problemi anche di natura psicologica: tantissime sono infatti le persone che hanno riscontrato problemi di ansia e depressione in seguito ad una significativa perdita dei capelli.
La buona notizia è che un modo per rimediare c’è. Il trapianto capelli per le donne è infatti una soluzione validissima al problema. Ma scopriamo insieme cosa c’è da sapere in merito e come procedere.
Trapianto capelli donne: come funziona?
Il trapianto di capelli nelle donne è un’operazione chirurgica semplice, che segue esattamente gli stessi procedimenti dell’intervento destinato agli uomini. L’operazione consiste nel ricavare unità follicolari dalla parte “sana” del cuoio capelluto e nell’immetterli invece nella zona affetta da calvizie o da alopecia.
Nel caso della donna, tuttavia, si preferisce non rasare i capelli. Ad essere rasata sarà infatti solo la zona da cui ricavare le unità follicolari. Tale tecnica è detta FUE ed è attualmente quella più usata, poiché non lascia segni o cicatrici.
Trapianto capelli donne: quando richiederlo?
Quando è il caso di richiedere un intervento di trapianto di capelli? Non tutti sanno che il 40% delle donne presenta un disturbo legato all’alopecia. Le cause di questa malattia restano ancora oggi sconosciute ma vengono generalmente ricondotte ad un forte stress o anche all’insorgere di malattie autoimmuni, come ad esempio il lupus o l’ipotiroidismo. L’alopecia può essere areata – quando si presenta solo in alcune zone – o totale. Il trapianto, in entrambi i casi, agisce coprendo le macchie di calvizie ma è chiaro che in entrambi i casi il problema va risolto alla radice, con cura cortisoniche.
Diverso è invece quando si presenta un problema di alopecia da trazione, maturata cioè a seguito di un trauma da tensione.
L’approccio terapeutico prima e dopo il trapianto capelli donne
L’approccio alla calvizie dev’essere, ad ogni modo, stratificato su più livello. Solo il trapianto di innesti non può servire a risolvere il problema (anche se in molti casi si rivela essere una soluzione di successo).
È sempre buona cosa, prima di prendere qualsiasi decisione, contattare il medico curante e accompagnare all’operazione delle lozioni mirate, che possano agire attivamente sul cuoio capelluto.
Sconsigliamo in questi casi di affidarsi ai cosmetici o a persone che non siano competenti in materia.
